
“La curiosità è la madre dell’intelligenza” disse il vecchio Baobab, dopo un’infinita pausa di silenzio.
I ragazzi ne furono sorpresi e divertiti, ringraziarono solennemente e, battendo il ritmo coi nudi piedi sulla nuda terra, iniziarono a cantare e suonare. Così iniziò il viaggio sonoro di AFRODITA.
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Musiche fluttuanti ispirate alle sonorità di diversi luoghi interiori e geografici - le radici del sud-Italia immerso nel Mediterraneo, il Medio Oriente, l’India, il Sud America e, certamente l’Africa: la culla del ritmo. Oskar Boldre usa la voce come strumento (canto difonico, sovracuti inspirati e sperimentazioni timbriche…), ha scritto tutti i brani che sono stati arrangiati insieme ai suoi compagni di viaggio, Alex Cristilli e Marco Conti. Non poteva mancare un trio vocale femminile per completare l’opera: Giulia Polifroni, Costanza Sansoni e Clara Tadini. Il repertorio combina la forza e la gioia del ritmo alla delicatezza e sacralità della melodia….e viceversa.
Composizioni di Oskar Boldre © SIAE 2016 www.oskarboldre.com
Arrangiamenti strumentali – Oskar Boldre / Afrodita
Arrangiamenti vocali – Oskar Boldre
Oskar Boldre – voce, canto difonico, chit. el./ midi, hang e live electronics
Marco Conti – basso elettrico / fretless 5 corde
Alex Cristilli – piatti tamburi e percussioni
Giulia Polifroni – voce
Costanza Sansoni – voce
Clara Tadini – voce
Igor Orifici – flauto bansuri (in Intrigo 1)
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Un viaggio delineato da contrasti, neo-preghiere e giocose sorprese che oltrepassano le frontiere stilistiche.
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